lunedì 23 giugno 2008
GAME OVER
Nessun double, nessun po-popopo-po-po. Due anni dopo il cielo sopra Vienna non è come quello di Berlino ed è rosso fuoco. Val comunque la pena stringerci forte forte e volersi tanto bene. In semifinale ci va la Spagna e noi torniamo a casa. Ma la squadra di Aragones ha fatto la partita, ha sfiorato più volte il gol di quanto l'abbia fatto l'Italia in quattro partite e solo la magica coppia Buffon-Chiellini (con altre pezze estemporanee sparse qua e là) ha impedito che il destino si realizzasse in anticipo. Si torna a casa, senza alcuna medaglietta da appiccicarci al petto, direttamente dalla terra di nessuno. Ai rigori, nei quarti di finale ottenuti grazie a una combinazione da scassinatore, senza Pirlo in campo. Non sono attenuanti, ma semplicemente dei piccoli paletti (forse stuzzicadenti) che saranno considerati da Abete e Donadoni dal giorno in cui penseranno al modo in cui si dovranno affrontare le qualificazioni mondiali. Sempre che il ct sia ancora lui...
sabato 21 giugno 2008
martedì 17 giugno 2008
fuori le palle
nella speranza che fra Olanda e Romania non facciano nessun "BISCOTTO",anche se ho paura del contrario ,quando gli potra' capitare un'altra occasione cosi a Olanda e Romania di eliminare in un solo colpo Francia ed ITALIA.Spero molto di sbagliarmi ma ho molti dubbi.Comunque noi dobbiamo fare la nostra parte e cioe' VINCERE e CONVINCERE,nella speranza di vedere nuovamente le magie di ALEX come gia ci ha fatto vedere durante tutta la stagione.Ora basta ancora qualche ora di trepidante attesa eeeee............................incrociamo le dita
FORZA AZZURRI
FUORI L'ORGOGLIO DI ESSERE ITALIANI
FORZA AZZURRI
FUORI L'ORGOGLIO DI ESSERE ITALIANI
venerdì 13 giugno 2008
FORZA RAGAZZI!!!!!!!!!!
L'Italia anti-Romania si saprà solo poco prima dell'inizio del match. Dopo le tante le indiscrezioni che in questi giorni hanno tenuto banco tra stampa e tifosi, il ct Donadoni ha cercato di fare quadrato intorno alla squadra e tenere segreto l'undici azzurro.
Anche nella rifinitura allo stadio di Zurigo – aperta alla stampa solo per il quarto d’ora iniziale - il ct ha celato tutte le mosse. Tuttavia, dopo la disfatta contro l'Olanda, alcune certezze ci sono: bocciati Materazzi, Gattuso e Di Natale, fiducia a Grosso, promossi Chiellini e Del Piero, come confermato anche dal selezionatore con un eloquente ''Farò 3-4 cambi, fra questi ci sono i nomi di Del Piero e Chiellini''.
I principali dubbi sono di due ordini. Il primo riguarda i centrali difensivi: al fianco di Chiellini, Donadoni potrebbe infatti schierare uno tra Panucci e Barzagli, con il secondo che da titolare nel primo match potrebbe dunque ritrovarsi in panchina contro i romeni.
L’altra incognita è legata al modulo: si punterà sul 4-3-1-2 con Camoranesi trequartista e Del Piero seconda punta, sul 4-2-3-1 con Perrotta in campo, l'italo-argentino a destra e Alex a sinistra o sul 4-4-2 con Camoranesi sulla fascia e Del Piero punta a tutti gli effetti vicino a Luca Toni?
Per finire, la scelta del modulo si ripercuoterebbe anche sulla composizione del centrocampo: già “bocciato “ Gattuso, con il 4-2-3-1 l’escluso sarebbe Ambrosini mentre con il 4-3-1-2 e il 4-4-2 il milanista sarebbe preferito a Perrotta.
Anche nella rifinitura allo stadio di Zurigo – aperta alla stampa solo per il quarto d’ora iniziale - il ct ha celato tutte le mosse. Tuttavia, dopo la disfatta contro l'Olanda, alcune certezze ci sono: bocciati Materazzi, Gattuso e Di Natale, fiducia a Grosso, promossi Chiellini e Del Piero, come confermato anche dal selezionatore con un eloquente ''Farò 3-4 cambi, fra questi ci sono i nomi di Del Piero e Chiellini''.
I principali dubbi sono di due ordini. Il primo riguarda i centrali difensivi: al fianco di Chiellini, Donadoni potrebbe infatti schierare uno tra Panucci e Barzagli, con il secondo che da titolare nel primo match potrebbe dunque ritrovarsi in panchina contro i romeni.
L’altra incognita è legata al modulo: si punterà sul 4-3-1-2 con Camoranesi trequartista e Del Piero seconda punta, sul 4-2-3-1 con Perrotta in campo, l'italo-argentino a destra e Alex a sinistra o sul 4-4-2 con Camoranesi sulla fascia e Del Piero punta a tutti gli effetti vicino a Luca Toni?
Per finire, la scelta del modulo si ripercuoterebbe anche sulla composizione del centrocampo: già “bocciato “ Gattuso, con il 4-2-3-1 l’escluso sarebbe Ambrosini mentre con il 4-3-1-2 e il 4-4-2 il milanista sarebbe preferito a Perrotta.
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