giovedì 30 ottobre 2008
ONORE AL BLOCCO
Come al solito ci sono stati scontri ieri a Roma fra "giovani fanatici di sinistra" e ragazzi di destra apparteneti a blocco studentesco, entrambe le fazioni stavano manifestando contro la riforma Gelmini, oramai diventata legge,ma come al solito i mass media invece di parlare delle problematiche giovanili nella scuola hanno preso subito la palla al balzo per trasformare una protesta in un confronto politico........complimenti VERGOGNATEVI.Fatto sta che quella ieri e' stata una vile agressione da parte di 300 ragazzi dei centri sociali contro 30 ragazzi di destra...ripeto TRENTA CONTRO TRECENTO.L'unica domanda che mi sorge ora spontanea e' una sola , ma ai ragazzi di sinistra da forse fastidio che ci siano anche giovani di destra che manifestano contro la legge Gelmini ?Penso che come al solito questi giovanotti di sinistra siano stati pilotati da partiti e sindacati perche' e' stato e' e sara' sempre cosi
giovedì 23 ottobre 2008
sabato 18 ottobre 2008
BULGARIA ITALIA VISTA DALLA PARTE DEGLI ULTRAS
In quei momenti c’è adrenalina, non pensi a quello che fai, ti senti invincibile nella rissa”. Lo dice in un’intervista a 'La Vita in diretta' su Raiuno AP, il 29enne di Lucca fermato a Sofia dalle autorità bulgare accusato di aver preso parte agli scontri avvenuti tra tifosi prima della partita tra l’Italia e la Bulgaria. AP sminuisce la ricostruzione fatta dalla polizia, ammette la rissa con i tifosi del Csk, ma nega che mentre il gruppo di supporter italiani raggiungeva lo stadio della capitale sono stati cantati cori in onore del Duce: “E’ una cosa montata, noi abbiamo cantato l’inno nazionale”. Anzi, spiega, sono i tifosi della Bulgaria che hanno “fischiato durante il nostro inno, che non si riusciva a sentire”.E sulla bandiera bruciata e i saluti romani immortalati dalla immagini trasmesse in televisione, AP controbatte: “Non era una bandiera bulgara, ma la bandiera di una squadra di calcio Uno dovrebbe essere lì per capire. E il saluto romano è vero, l’ho fatto. Ma era un momento particolare, sono gesti di risposta al tifo avversario”. Il trattamento avuto dalle forze dell’ordine di Sofia per l’ex capo degli ultras ‘Bulldog’ di Lucca, “è stato corretto. Anche se là non avevano le celle di sicurezza e ci hanno tenuti ammanettati a una sbarra di ferro per dieci, quindici ore. Ma ci hanno portato da mangiare e da bere
sabato 11 ottobre 2008
ONORE A JOERG HAIDER
Haider, 58 anni, ha perso il controllo della vettura su cui viaggiava vicino a Klagenfurt, per cause ancora da accertare. Il governatore della Carinzia e capo del partito Bzoe è stato trovato con gravi ferite alla testa e al torace, e sarebbe morto poco dopo l'incidente, avvenuto nelle prime ore del giorno. Joerg Haider avrebbe dovuto partecipare oggi ad una festa di famiglia per i 90 anni della madre
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